Primo giorno: Arrivo
Arrivo del gruppo all’aereoporto di Napoli, incontro con nostro assistente e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

Secondo giorno: Banco di Santa Croce

Prima colazione in albergo e trasferimento al porto di Massa Lubrense per la prima immersione che si effettuerà al Banco di Santa Croce. Il Banco di Santa Croce è una secca con il cappello sui 10 mt. Di profondità situata a circa 300 mt. Dalla costa. Le pareti più o meno scoscese, a seconda dei versanti, vanno giù sino a 50 mt. Straordinaria è la ricchezza di forme di vita mediterranee, sia libere che sessili, che s’incontrano sott’acqua come le paramuricee, le gorgonie rosse, migliaia di Antigas, o intere zone di Parazoanthus e di Astroides. Dopo l’immersione pranzo in ristorante e pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in albergo.

Terzo giorno: Punta Campanella

Prima colazione in albergo e trasferimento al porto di Massa Lubrense per la seconda immersione della settimana che verrà effettuata all’interno della Riserva Marina di Punta Campanella e più specificamente all’interno del Promontorio Minervae, nella cui vicinanze le antiche navi greche e romane sostavano in attesa delle condizioni meteo per poterlo doppiare. E della sosta approfittavano gli equipaggi di quelle navi per portare doni alla divinità per ringraziarsene i favori, raggiungendo sulla costa il Tempio dedicato alla Dea. Di qui il notevole interesse archeologico che riveste questa zona, sui cui fondali profondi sono stati spesso rinvenuti interessanti reperti di epoca greco-romana. Pranzo in ristorante. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento in hotel.

Quarto giorno: Lo Scoglio del Vervece

Prima colazione in albergo e trasferimento al porto di Massa Lubrense. L’immersione oggi sarà effettuata nuovamente all’interno della Riserva Marina e più precisamente intorno a un minuscolo isolotto, denominato Scoglio del Vervece, situato qualche centinaio di metri al largo del porto di Massa Lubrense. Sormontato da un faro-lanterna, le pareti rocciose del Vervece scendono a picco oltre i 50 metri e si presentano di eccezionale interesse biologico. A soli 12 metri di profondità è stata posta una statua in bronzo della Madonnina, protettrice dei sub e divenuta oggetto di una importante festa popolare che coinvolge tutti gli abitanti della costiera. Pranzo in ristorante. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento in albergo.

Quinto giorno: Le grotte dell’Isca e dello Zaffiro
Prima colazione in albergo, e trasferimento in bus privato al porto di Massa Lubrense. Incontro con l’istruttore PADI e partenza per il Golfo di Salerno per l’immersione alle Grotte dell’Isca  situata sotto l’omonimo isolotto di proprietà dei DE FILIPPO, e alla Grotta dello Zaffiro. La grotta dell’Isca si apre con un ingresso verticale a soli 7/8 metri di profondità, dopo aver attraversato una serie di arcate subacquee, le cui volte sono letteralmente ricoperte di Parazoanthus. Le sue pareti rocciose, gli effetti di luce che filtrano tra le spaccature dei tunnel, offrono ai sub uno spettacolo unico. Risalendo in superficie si arriva in una camera d’aria respirabile. All’ interno della grotta si possono ammirare tantissime formazioni alabastrine,a testimonianza dei fenomeni bradisismici che interessano l’intera Penisola Sorrentina. Quasi al centro della grotta una grossa stalattite si stacca dalla volta e si prolunga fino ad un metro sotto il livello dell’acqua. La Grotta dello Zaffiro, così denominata per la particolare colorazione che assume l’acqua al suo interno, è certamente la più interessante della penisola. La cavità ha un ingresso principale molto largo, situato a soli 3 metri di profondità. L’attraversamento della galleria non crea nessun problema, essendo molto larga e lunga appena quattro metri. Lo specchio d’acqua interno ha un diametro di oltre 40 metri, sovrastato da una campana d’aria alta circa venti metri e contornata da imponenti formazioni alabastrine di stalattiti e stalagmiti che in qualche punto della grotta arrivano a congiungere pavimento e soffitto. Alla fine dell’immersione, rientro al porto di Massa Lubrense, pranzo in albergo e pomeriggio libero. Cena e pernottamento in albergo.

Sesto giorno: L’isolotto di Vetara
Prima colazione in albergo, e trasferimento al porto di Massa Lubrense. Incontro con istruttore PADI e partenza con imbarcazione privata alla volta dell’Isolotto di Vetara per l’ultima immersione della settimana. L’isolotto di Vetara è una piccola isola deserta in mezzo al mare, con una bellissima parete ricca di gorgonie e popolate di Anrthias. Grazie alla distanza che ci separa dalla costa, non è raro incontrare esemplari di pelagici, tonni e ricciole, presenti di passaggio, talvolta in branchi anche piuttosto numerosi. Intorno all’ isola ci sono numerose vestige di storia antica e moderna: ancore ed anfore greco-romane, a testimonianza di antichi naufragi, e ordigni inesplosi, a ricordo delle battaglie aero-navali dell’ultima guerra. Purtroppo solo qualche coccio ne denuncia ancora la presenza, dato che tutte le anfore sono state da tempo asportate. Alla fine dell’immersione, ritorno al porto di Massa Lubrense, pranzo in ristorante e pomeriggio libero. Cena e pernottamento in albergo.

Settimo giorno: Partenza
Prima colazione in albergo, incontro con Ns assistente e trasferimento in bus privato all’aereoporto di Napoli.